Nel 1902, uno dei più grandi magnati al mondo, tale Bertrand Meunier, decise di fondare una città in una zona non ben precisata dell'Oceano Pacifico, dove poter accogliere tutti coloro che, desiderosi di dare sfogo senza limiti alle proprie capacità, cercassero un posto che glielo permettesse: Venusia divenne quindi la città dell'arte e della scienza, dell'iniziativa individuale e della realizzazione dei propri progetti, senza alcuna restrizione morale, sociale o religiosa. Non potendo e non volendo intrattenere commerci con le nazioni del mondo emerso, Venusia dovette diventare completamente autonoma e autosufficiente, e questo fu possibile soprattutto grazie alla scoperta di una particolare sostanza, che in seguito fu chiamata Animus.